Lazio, mantenere significa anche adeguare i contratti: stallo Romagnoli, attesa Gila

Lazio, mantenere significa anche adeguare i contratti: stallo Romagnoli, attesa Gila

Calciomercato

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Mantenimento Lazio. Concetto di cui si inizia ad abusare nell’estate della Lazio, ma principio che meglio di altri sintetizza la linea intrapresa dal club biancoceleste.

In virtù delle sue minime capacità di spesa e del solito blocco di liquidità, la scelta è quella di conservare l’ossatura e di trattenere quei calciatori che fino ad un mese fa sembravano sul piede di partenza. Da Gila a Guendouzi, passando per Alessio Romagnoli. Tutte elementi che lasceranno la capitale solo in caso di offerte irrinunciabili che potrebbero scuotere anche le intenzioni in entrata. Tutti giocatori, però, con i quali la società è chiamata a ridiscutere i propri contratti in un contesto di spending review (contenimento dei costi) non dichiarata ma necessaria. Chi, come il difensore spagnolo, per adeguare gli emolumenti alla valutazione del cartellino (guadagna circa 800 mila euro per un valore di mercato che supera i 40 milioni. Ancora non risultato accelerate o appauntamenti); chi come il centrale ex Milan per trovare una chiave per risolvere pendenze vecchie.

La società, già al momento del suo arrivo nella Capitale, aveva promesso uno scatto economico, ancor di più in caso di raggiungimento della Champions. Traguardo raggiunto, ma questione non affrontata e superata. Il ritorno di Sarri ha ulteriormente fatto impennare il potere contrattuale di Romagnoli, tanto che una dialettica con l’entourage è stato aperto. Un fronte, però, che difficilmente sarà colmato solo con un estensione del vincolo contrattuale al 2029. Questa è la proposta di Lotito che ha l’intenzione di mantenere l’ingaggio a 3 milioni di euro. Il tema per Romagnoli è un altro, riguarda una crescita di stipendio fino ad oltre 3,5 milioni di euro. Questione aperta, ma di complicata risoluzione. Non è escluso, infatti, che per buona pace dei malumori del difensore, si possa iniziare la nuova stagione con la situazione attuale. Con o senza rinnovo, magari fino alla scadenza dell’attuale contratto (2027).