Lazio, Baroni: “E’ un ulteriore step di crescita, abbiamo consapevolezza e personalità”. Poi su Gila ed i cambi…(AUDIO)

Lazio, Baroni: “E’ un ulteriore step di crescita, abbiamo consapevolezza e personalità”. Poi su Gila ed i cambi…(AUDIO)

Dichiarazioni

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Nel post partita di Juve – Lazio, terminata 1-0 per i bianconeri, Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la gara dell’Allianz Stadium: “Rimane l’ottima prestazione di squadra.

Una squadra consapevole, con personalità, quello che siamo noi. Rimanere in 10 ha condizionato, secondo me è un ulteriore step di crescita. Ci dispiace per il risultato ma la prestazione è stata fatta nelle difficoltà ma con spirito e personalità. 

Nuno Tavares ci dà qualità, energia, Ha la capacità di farci alzare. Io ho cercato nei cambi di mettere qualità di palleggio, avevamo bisogno di allentare la pressione, non volevo che la squadra calciasse, ci saremmo allungati. La squadra ha tenuto le distanze, peccato per l’episodio dell’autogol, ma rimane una prestazione importante su cui c’è del lavoro ma anche consapevolezza di aver fatto una partita importante. 

Cabal ha messo una gran palla ma c’è stato Provedel che ha chiamato la palla. L’intervento non era facile, si poteva fare meglio. Castrovilli è un ragazzo con qualità, lui può ricoprire ogni ruolo a centrocampo, può fare sia il vertice alto e i due mediani. Mi serviva un po’ di qualità perché c’era bisogno di gestire la palla, lui poteva farlo, e darci un aiuto nella copertura perché loro non credo potessero bucarci, ma andare sull’esterno e mettere cross.

Gila è stato sfortunato, proprio per millimetri. Occorreva uscire fuori forte sulle ampiezze. C’era stanchezza, era normale che si potesse arrivare tardi su quelle palle”.

MARCO BARONI A LSC

GIGOT – “Giogot? Sarebbe entrato al posto di Gila che aveva un fastidio all’adduttore, poi i crampi di Tavares mi hanno bloccato e quindi ho dovuto cambiarlo. La squadra al di là di come è arrivato il gol per me ha fatto molto bene. Nel rientrare negli spogliatoio ho visto i ragazzi addolorati e questo mi fa piacere perché la sconfitta è sempre dolorosa ma ho detto loro di alzare la testa perché la squadra oggi ha creato qualcosa che ci sarà utile per il futuro”.

CASTELLANOS – “Castellanos? Quando devi fare una scelta forzata è sempre molto doloroso, Dia si è allenato solo ieri, è stato via per la Nazionale e ci serviva un giocatore che potesse lavorare anche sul pallone alzato perché saremmo stati costretti ad alzare la palla. Mi dispiace aver dovuto fare questa scelta ma anche i cambi sono stati fatti con l’intenzione di tenere giocatori di qualità che ci permettessero di tenere la palla e di allentare la loro pressione”.