‘9 GENNAIO’ – Riccioni: “Vi racconto come nasce la mia lazialità. Che emozione giocare nel mio Olimpico con la nazionale” (AUDIO)

‘9 GENNAIO’ – Riccioni: “Vi racconto come nasce la mia lazialità. Che emozione giocare nel mio Olimpico con la nazionale” (AUDIO)

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Il pilone della nazionale italiana di rugby e dei Saracens (Premiership), MARCO RICCIONI, in collegamento a ‘9 GENNAIO 1900’

“La mia lazialità nasce in famiglia, con mio padre che ci portava allo stadio fin da piccoli.

A volte lo facevamo anche senza biglietto, in attesa dell’apertura dei cancelli. Sono stato indirizzato da subito e ne sono felice.

Papà giocava a calcio, forse ha capito che ero un po’ troppo irruento e poco forte tecnicamente ed abbiamo pensato bene di provare con il rugby. Sempre uno sport di squadra, ma diverso. Ce ne diamo di santa ragione in campo e forse anche per questo si crea un legame speciale con i compagni di squadra. Sport violento ma nobile. Io sono uno di quelli che picchia, viene picchiato, provoca ma poi tutto finisce lì.

Il ‘Sei Nazioni’ con l’Italia lo giocheremo a Roma, non vedo l’ora di venire a giocare all’Olimpico. E’ incredibile venire a giocare nello stadio in cui andavo da bambino a vedere un altro sport e la Lazio. All’inizio l’emozione era tanta, ora ho acquisito esperienza e la gestisco meglio.

Il mio club di Londra essendo tra i migliori è anche molto odiato (ride, ndr). Qui è pieno di derby, sempre molto sentiti. Il derby della Capitale, parlando di calcio, lo vivo bene. Essendo uno sportivo lo vivo in modo più sano della mia famiglia. Loro lo sentono tanto, in quelle settimane li sento poco. Mio fratello, Simone, è tifoso della Lazio ed abbonato in Curva Nord”.