‘NMM’ – Gregucci su Lazio-Torino: “Baroni, puoi proporre qualcosa di diverso. Casadei? Rimpianto no, ma…” (AUDIO)

‘NMM’ – Gregucci su Lazio-Torino: “Baroni, puoi proporre qualcosa di diverso. Casadei? Rimpianto no, ma…” (AUDIO)

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ANGELO ADAMO GREGUCCI su Lazio-Torino in collegamento a ‘NMM’

“Il Torino è una squadra completamente diversa rispetto all’andata, quindi quella gara non da orientamento.

Hanno acquisito solidità, la sosta per la Lazio è stata un toccasana dopo Bologna. Mi auguro di vedere una Lazio rigenerata nella testa. Ora serrare i ranghi con coesione, senza indici puntati. Forse Baroni potrebbe cambiare qualcosa, nel caso in cui non avesse gli strumenti per fare il suo calcio. Io non sono d’accordo con l’idea che ‘siamo destinati a giocare in questo modo e basta’. Nel calcio del 2025 cambiare è importante, proporre qualcosa di diverso nella mobilità e nella riaggressione”.

Toglierei alcuni riferimenti ai centrali del Torino, nella gara di lunedì. In generale, credo possa essere il momento di cambiare qualcosa nei movimenti, nei dettagli, ma senza cambiare il DNA vero della squadra. Il punto di forza di questa Lazio è la sua riconoscibilità, la sua identità. Ciò non toglie che si possa creare un po’ di scompiglio, mettere in piedi alcune piccole novità che possano levare certezze e riferimenti al tuo avversario”.

“Casadei? Era uno dei migliori della sua Under 20, l’esperienza al Chelsea è stata importante, anche se non gratificante in termini di presenze. Non è facile imporsi in quel contesto, infatti fece meglio con Maresca in Championship. Ora in Italia si sta ricostruendo, anche se ha giocato poche partite. Presto per definirlo rimpianto per la Lazio, ma resta fra i migliori ragazzi del nostro panorama calcistico”.

Intanto a Formello sono rientrati tutti, anche Dia e Marusic, che hanno giocato martedì sera (Dia solo pochi minuti). La marcia verso Lazio-Torino può entrare finalmente nel vivo. Out Patric, che ha terminato la stagione, Castellanos (ieri esami che hanno evidenziato qualche miglioramento) e Ibrahimovic, alle prese con un primo grado.