
‘NMM’ – Agostinelli e lo Scudetto: “Veron il più forte, Eriksson fece ‘il Maestrelli’. Un pensiero per Mazzone…” (AUDIO)
Esclusive
Condividi l'articolo
Andrea Agostinelli in collegamento a ‘NMM’
“Non ero in campo quando la Lazio si giocava lo Scudetto.
“Il centrocampista più forte di quella Lazio era Juan Sebastian Veron. Non ho dubbi. Parliamo di un campione, secondo me anche sottovalutato a livello mondiale. Faceva delle cose fuori dall’ordinario. Bello e concreto, regista e rifinitore. Io lo metto vicino a Zidane, per me era qualcosa di veramente speciale. Oggi non ce ne sono, forse Rodri (con caratteristiche diverse) può esser avvicinato alla sua grandezza”.
“Eriksson? Lui faceva giocare bene le squadre, non solo la Lazio. La vittoria di quel campionato però, fu un successo legato alla gestione, più che alla tattica. Sapeva gestire in maniera favolosa spogliatoi complicati, con tantissima personalità. Quello del 2000 aveva tante ‘prime donne’, non ce lo dobbiamo dimenticare. Un allenatore molto vicino a Maestrelli, in merito al rapporto con la sua squadra. Da levarsi il cappello, davvero, di fronte ad un mito assoluto”.