‘NMM’ – D. Rossi: “L’attenzione per 90′ dipende dal livello dei calciatori.  L’errore di fondo è…” (AUDIO)

‘NMM’ – D. Rossi: “L’attenzione per 90′ dipende dal livello dei calciatori. L’errore di fondo è…” (AUDIO)

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DELIO ROSSI in collegamento a ‘NMM’

“La Lazio poteva vincere, l’ho vista meglio di altre volte, ma chiaramente non è quella di inizio stagione.

Ha avuto le sue occasioni, ma non ha dominato l’avversario. E’ un peccato perché è stato importante sbloccare il risultato ma poi, anche se forse lo meritavi, non sei riuscito a portare a casa il successo.

Serve l’attenzione fino a 105′ ma questo dipende dal livello dei calciatori. Forse la Lazio non era quella di prima ma non è neanche quella di ora, sarà una via di mezzo.

Ora salta all’occhio il lavoro della Roma, che è stato inverso. Il derby potrebbe riportarti sopra.

L’errore di fondo è cercare il colpevole perché non risolve il problema, a 8 giornate dalla fine e con due competizioni da giocare. Si deve solo lavorare per migliorare la situazione.

Rovella e Guendouzi hanno giocato ad un livello sopra il normale, era prevedibile immaginare che non potessero continuare così. La Lazio per buona parte dell’anno ha offerto il miglior calcio.

Guendouzi squalificato a Bergamo? Ora c’è da pensare chi è a disposizione.

Lotta alla zona Champions? Non credo che il quarto posto sia andato, serve tenere alta la tensione. Il derby può affossarti o risollevarti, per me finché c’è vita c’è speranza. Io in un clima di scoramento, tenterei di compattare l’ambiente. Solo allenatore e giocatori possono risollevare il momento.

Rigore per la Lazio? Per me non c’è rigore.

Castellanos è un giocatore che fa giocare bene gli altri. Non è un bomber. Non ha le caratteristiche di un finalizzatore.

Tavares, se fosse rimasto quello delle prime 10-12 partite non ci saremmo spiegato il perché del ‘regalo’ dell’Arsenal. Ce ne fossere comunque di giocatori come lui: io preferisco questi, che alternano cose buone ad altri, anziché chi fa sempre prove da 6.

Vedo una squadra seria ma che fa fatica e soprattutto non vedo, eccezion fatta per Pedro e un po’ Guendouzi, leader.

Dia prima faceva la differenza, ora è molto in difficoltà. Io avrei fatto giocare titolare Noslin, che fa fatica, ma è più tecnico di Tchaouna e quindi lo aspetterei.

Forse bisognava trovare un giocare un calciatore con le caratteristiche di Leiva, so che non è facile, ma serve dare in entrambe le fasi ciò che dava lui.

In questo momento le cose vanno male quindi è facile parlare di ciò che manca, c’era da premunirsi prima.

Non parlerei dei singoli ma del collettivo che prima girava bene. Prima la Lazio ribaltava il campo e magari rubava palla anche negli ultimi 30 metri, ora fa più fatica, c’è meno ritmo”.