
SPECIALE 14 MAGGIO – “18.04, la Lazio è campione d’Italia”. Cucchi: “La dignità di Mazzone e la rabbia di Moggi: l’ordinaria follia di uno Scudetto irripetibile” (AUDIO)
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RICCARDO CUCCHI, il radiocronista di Radio Rai che ha raccontato Perugia-Juventus nel 2000, in collegamento a ‘9 GENNAIO 1900’
“A Perugia non c’era neanche una nuvola. Un caldo estivo, faceva un caldo impossibile.
“Nel post partita, gli spogliatoi della Juventus erano sbarrati. Il primo a uscire fu Moggi, molto arrabbiato, parlò di campionato falsato. Mi sorprese invece la serenità di Carlo Ancelotti. Lo conoscevo dai suoi esordi, lui invece disse che era tutto regolare e fece i complimenti alla Lazio. Poi c’è Mazzone. Mi disse “c’è voluto un romanista per farvi vincere uno Scudetto!”.
“Nel 2000 c’erano già piattaforme televisive che seguivano il calco a pagamento. Io seppi solo alla fine delle operazioni che la mia radiocronaca. Quella Lazio strabordava di talento, specialmente a centrocampo. Non c’era un giocatore di basso tasso tecnico. Oggi sono sempre meno i giocatori di talento, prima era veramente centrale. Quella Lazio poteva vincere di più. Il mio preferito? Veron. Fantastico sulle punizioni, geniale nelle giocate. Regalavano emozioni giocando a calcio. Noi laziali ricordiamo i -9 di Fiorini, ma anche la Lazio partì da -9 nel 2000″.