‘SVB’ – Maestrelli: “Vi dico tutto su derby, Rovella e Flaminio. La commozione per il telegramma di Berlinguer per la morte di babbo” – (AUDIO)
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Massimo Maestrelli, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Sei Volte Buongiorno’ per commentare la stagione della Lazio, parlando di derby e dell’ipotesi Flaminio.
“Sarò una Befana pensierosa per il derby, dall’altra parte c’è un Befana esperta come Ranieri.
“A Lecce credo fosse la gara più difficile, venivamo da due sconfitte in rimonta. Era importante vincere e la Lazio ha superato un ciclo pazzesco uscendone bene. Drby? Credo che Ranieri la giocherà per non perderla, la Lazio per vincerla. Sarri dopo il primo derby vinto disse di aver dormito male perché aveva dovuto accettare troppi compromessi”.
“La Roma credo giochi coperta e aggressiva, noi fatichiamo con chi si copre. Mi piace molto Dele Bashiru perché dà qualità, fosforo e forza in mediana. La Lazialità di Rovella? Lo scorso anno, nella festa dei 50 anni dello scudetto, ho girato il campo per chiedere la maglietta. Kamada e Immobile mi dissero di no, Rovella mi disse che l’aveva promessa a papà. Poi a fine gara Rovella nello spogliatoio, in ciabatte e accappatoio, mi diede la sua maglia sudata”.
“Ho sensazioni positive sul Flaminio. Renderlo disponibile a tanta gente è importante, è la casa della Lazio ma riqualificherebbe un intero quartiere. Su Lotito si può dire tutto, ma è la persona più determinata che conosco. Credo che anche il Campidoglio lo voglia, sono assolutamente fiducioso e credo che Lotito ce la possa fare”. “Quando venne a mancare papà arrivarono telegrammi da tutta Italia. Dal presidente Leona, Fraizzoli e Andreotti. Mi colpì molto quello di Enrico Berlinguer che uso espressioni affettuose, non di circostanza”.