‘QUELLI CHE…’ – De Angelis: “L’incrocio politica-calcio è pericoloso, serve un presidente concentrato solo sulla Lazio”

‘QUELLI CHE…’ – De Angelis: “L’incrocio politica-calcio è pericoloso, serve un presidente concentrato solo sulla Lazio”

Parola all'opinionista

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“Parlare di Lazio in questo momento, dopo quello che ha combinato la società, ha poco senso.

Ora bisogna aspettare le parole di Maurizio Sarri in conferenza stampa, giovedì 10 luglio. Mi piacerebbe pensare che ci sia qualcuno, a livello politico capace di capire la situazione della tifoseria della Lazio. L’incrocio pericoloso tra politica e calcio non ci interessa, a noi interessa avere un presidente che pensi esclusivamente alla Lazio. Si sta sottovalutando il malcontento di un popolo”. Queste le parole del nostro direttore Guido De Angelis, in apertura della trasmissione “Quelli che hanno portato il calcio a Roma”, in onda sulle frequenze dei 98.100 di RadioseiLazio.

La storica voce di Lazialità ha poi proseguito: “La gente ha il diritto di manifestare le proprie idee. Questa società si è sempre ritenuta perfetta dal punto di vista amministrativo, poi cade in questi errori. Il mercato bloccato danneggia tutti, soprattutto i tifosi laziali. Quando eravamo a un passo dalla Serie C, anche se era dura, eravamo tutti uniti per salvare la Lazio”.

Il nostro direttore ha poi concluso: “Con questa società non si può sognare, pensiamo alle ultime stagioni. Dopo Lazio-Cremonese, con 65.000 spettatori, avresti dovuto aprire subito la campagna abbonamenti e programmare la stagione successiva. Anche nell’anno interrotto dal Covid, quando la Lazio di Inzaghi si stava giocando lo scudetto con la Juventus, il mancato mercato di gennaio ci ha penalizzati nella corsa finale”.