‘QUELLI CHE…’ – Mattei: “La Lazio ha confermato di avere un’identità. Arbitri? A pensar male ci si azzecca. Ecco perché” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Mattei: “La Lazio ha confermato di avere un’identità. Arbitri? A pensar male ci si azzecca. Ecco perché” (AUDIO)

Parola all'opinionista

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STEFANO MATTEI in collegamento a ‘QUELLI CHE…’

“Quella della Lazio a Torino è stata una buona prestazione.

La giusta espulsione di Romagnoli ha cambiato la partita. La Lazio ha tenuto fino all’errore di stanchezza della difesa e di Gila, resta la sconfitta amara ma anche la consapevolezza che questa squadra ha una chiara identità.

Francamente adesso è giunto il momento di affrontare seriamente il discorso arbitrale. Su otto gare ci sono episodi da moviola in almeno quattro gare, in totale sono nove episodi discussi e discutibili. Su queste nove decisioni gli avversari sono stati sempre fortunati. La cosa i fa riflettere, a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

E’ un discorso generale, poi entrando nel dettaglio della gara. Quando sono state fatte le designazioni ho avuto subito un sospetto. Nell’arco di 24 ore, il signor Di Paolo non può essere il Var in Juventus-Lazio e l’Avar in Inter-Roma. E’ un eccesso di responsabilità. Lo stesso ‘varista’ ha richiamato Sacchi per l’espulsione di Romagnoli e non il direttore di gara dell’Olimpico per quella di Cristante per una situazione simile. Fa riflettere, genera dubbi e sospetti sull’uniformità di giudizio. Rocchi dovrebbe dare spiegazioni”.