Lazio, due stadi in uno: i dettagli del progetto Flaminio

Lazio, due stadi in uno: i dettagli del progetto Flaminio

Progetto stadio

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Uno dei più grandi progetti della Lazio di quest’anno non riguarda il campo, ma il possibile futuro stadio di proprietà della società: lo stadio Flaminio.

Si tratta di un progetto desiderato da Lotito, il primo che se ne sta occupando, così come tutto l’ambiente Lazio. Dopo 12 giorni dal deposito del dossier Flaminio della Lazio, in Campidoglio, si iniziano a scorgere alcuni dettagli del progetto, da quelli strutturali a quelli concernenti l’impatto dell’impianto sulla città, come quotidianità e sicurezza. 

I dettagli del progetto 

Come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, il progetto di Lotito si configura come radicalmente diverso da quello presentato dal gruppo di imprese che include la Roma Nuoto. Quest’ultimo lascerebbe al calcio uno spazio residuale con 7500 spettatori e il resto dell’impianto dedicato ad altri sport. Al contrario, naturalmente, la proposta della Lazio amplificherebbe la vocazione calcistica che è alla base del progetto originale di Nervi. Infatti, l’idea progettuale prevede due stadi in uno: lo stadio originale in cemento armato con, al di sopra, uno stadio sospeso e più leggero, costruito con una tecnologia diversa, in acciaio, che consente di avere un ulteriore grande anello che porta la copertura. Una versione non diversa è quella che ha consentito gli ampliamenti di San Siro a Milano, stadio dove la struttura originaria è rimasta e, al di sopra di essa, sono stati realizzati un primo e un secondo anello nessuno dei quali che poggia su quello primitivo ma su strutture esterne.