Lazio-Flaminio, via alla conferenza dei servizi: al vaglio la proposta di Lotito

Lazio-Flaminio, via alla conferenza dei servizi: al vaglio la proposta di Lotito

Progetto stadio

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La Lazio sta preparando la trasferta contro il Verona di domenica dopo le tre battute d’arresto delle ultime settimane tra Atalanta, Roma e Como.

Nel frattempo, la società continua a lavorare al calciomercato e agli obiettivi extra campo, primo fra tutti quello del progetto Flaminio, impianto sportivo candidato a diventare lo stadio della società sportiva Lazio. Un progetto ambizioso al quale Lotito tiene molto e che sarebbe davvero un passo in avanti importante per il mondo biancoceleste.

Come riportato dall’edizione odierna de Il Messaggero, l’annuncio della Conferenza dei Servizi, che si avvierà tra qualche giorno, arriva direttamente durante una seduta della Commissione Trasparenza e da parte di Alessandro Onorato, assessore dello Sport del Comune di Roma. La volontà è quella di valutare le carte presentate dai biancocelesti lo scorso 16 dicembre circa il progetto dello stadio. La commissione, convocata dal presidente Rocca, si è riunita alcuni giorni fa per discutere della gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale, ma si è concentrata anche sulla questione del Flaminio. Interessati all’impianto sportivo, non soltanto Lotito ma anche la Roma Nuoto che, anzi, ha deciso di presentare un esposto all’ANAC (Autorità anticorruzione), lamentando un trattamento di disparità da parte del Campidoglio, riscontrabile nell’incertezza delle decisioni e nel rilievo mediatico che viene riservato alla Lazio (la Roma Nuoto, infatti, è in attesa di ricevere dal Comune la dichiarazione di pubblico interesse o il rigetto del progetto). 

La Lazio ha presentato una proposta complessa a partire dalla necessità di aumentare il numero dei posti a disposizione per i tifosi biancocelesti. La società vorrebbe arrivare a 50.000 posti, rispetto agli attuali 25.000 di cui è dotato l’impianto. Lotito si sarebbe affidato allo studio Archea Associati di Firenze (che ha creato il Viola Park e ridisegnato lo stadio dell’Udinese). Prendendo spunto da San Siro, dove i tre anelli sono sovrapposti ma non si toccano, per il Flaminio verrebbero creati dei piloni esterni all’attuale catino dello stadio che diventerebbero sostegni del nuovo anello che, quindi, non si appoggerebbe sulle strutture esistenti, ma sarebbe indipendente. La Lazio poi vorrebbe procedere con la copertura dell’impianto, la sicurezza pubblica e la mobilità, risolvendo il problema parcheggi. A riguardo, l’idea sarebbe quella di creare una sorta di ZTL intorno allo stadio attivabile nel giorno delle partite e che obbligherebbe tutti i tifosi, salvo qualche autorizzato, ad utilizzare i mezzi pubblici per partecipare agli eventi sportivi della Lazio. La società vorrebbe addirittura organizzare bus e navette con una mezza dozzina di aree di parcheggio e di scambio appositamente dedicate. Al momento, l’investimento di Lotito per questo progetto si aggira intorno ai 400 milioni di euro: sono attese novità nei prossimi giorni.