Lazio-Flaminio, Lotito presenta il progetto completo. Come sarà e quando partiranno i lavori

Lazio-Flaminio, Lotito presenta il progetto completo. Come sarà e quando partiranno i lavori

Progetto stadio

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“Lazio, scommessa Flaminio.

Lotito presenta il dossier” scrive oggi La Repubblica Roma in prima pagina. Oltre 500 pagine. Dati, rendering e approfondimenti. Claudio Lotito, presidente della Lazio e senatore di Forza Italia, ha depositato in Campidoglio il dossier sul progetto di recupero dello stadio Flaminio. Dopo mesi e mesi di schermaglie dialettiche, promesse e ultimatum, nel fascicolo si trovano collezionati tutti i documenti che (se in ordine) permetteranno al Comune di avviare la conferenza dei servizi.

Un gioiello da 50.570 posti, classificato come Categoria 4 UEFA e quindi adatto a ospitare eventi internazionali. Così la Lazio ha immaginato il nuovo stadio Flaminio. Per costruirlo serviranno diversi interventi, dalla realizzazione di blocchi scala esterni a un nuovo ingresso, dai collegamenti con le curve e le tribune al restyling delle facciate e delle aree per i giornalisti. Ma anche nuove funzioni commerciali, la sistemazione degli spalti e del campo, la creazione di un museo del calcio per la Lazio. E, poi, come svelato dal Messaggero, “tra gli aspetti tecnologici meritevoli di attenzione: per la copertura, l’elemento architettonico di chiusura della pensilina saranno atti a garantire sia l’assenza o la riduzione di riverberi acustici che il contenimento di fenomeni di irraggiamento luminoso verso il quartiere”. Ma come sarà diviso lo stadio?

In programma ci sono ben cinque settori in cui suddividere lo stadio Flaminio. La Tribuna Ovest sarà l’equivalente dell’attuale Monte Mario, l’accesso avverrà da via De Coubertin e da viale Tiziano per un totale di 9.895 spettatori divisi in 3.795 nel primo anello e 6.100 nel secondo. Poi ci sarà la Tribuna Est, l’equivalente della Tevere, che avrà il suo accesso da corso Francia e accoglierà 13.120 spettatori di cui 7.020 nel primo anello e 6.100 nel secondo. Quindi la Tribuna Nord, con accesso da corso Francia e viale De Coubertin e con 13.790 spettatori divisi in 4.570 nel primo anello e 9.220 nel secondo. Quindi la Tribuna Sud, con capienza pari a 9.995 spettatori (3.225 nel primo anello e 6.740 nel secondo) e accessi in viale Tiziano. Infine il Settore Ospiti con capienza di 3.770 posti tra i 1.250 al primo anello e i 2.520 nel secondo.

Presenti nel progetto anche altri numeri: 253 posti per i diversamente abili e 277 bagni divisi in 167 per gli uomini, 86 per le donne e 24 per i disabili. Nella tribuna inferiore andranno poi le telecamere, di cui otto “posizionate in accordo con il gioco lungo le linee dei 16 metri, la linea centrale di metà campo e dietro le porte. Altre postazioni potranno essere addizionate a bordo campo”. E per i parcheggi?

La Lazio prevede che il 25% dei tifosi (11.750) arrivino con la macchina, l’11% con la moto(5.170) e il resto con il trasporto pubblico. Di questi, 16.450 in metro (35%), 7.000 in bus(15%) e 2.350 fra tram e la ferrovia Roma-Viterbo (5%). Poi ancora 235 (0,5%) in taxi, 1.880 (4%) in pullman, 1.410 (3%) in bici e da 705 a 840 (1,5-2%) a piedi. Calcolando per ogni auto un’occupazione dia di 2,7 persone, allora, serviranno in totale 4.419 posti auto, di cui 4.352 per i tifosi della Lazio e 67 per gli ospiti. Ma dove trovare questi parcheggi? Sono 1.889 quelli già esistenti tra largo De Bosis, piazzale Maresciallo Diaz, largo Maresciallo Diaz, piazzale della Farnesina, piazza Mancini, lungotevere Salvo D’Acquisto e viale di Tor di Quinto. Mentre quelli a oggi assenti dovranno essere recuperati nelle zone di via Camposampiero, piazza Mancini, nel sottoviadotto di corso Francia e a viale di Tor di Quinto.