Gioia azzurra Rovella, ora il poker decisivo con la Lazio

Gioia azzurra Rovella, ora il poker decisivo con la Lazio

Rassegna stampa

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Baroni lo sa, e non è un caso se, ogni volta che ha potuto, gli ha dato in mano la regia. Quando Rovella gira, la Lazio va.

Quando si inceppa, tutto il sistema si appanna. In Nazionale Spalletti lo ha impiegato solo nel primo match con la Germania, lasciandolo a riposo nel secondo. Una fortuna per chi, come lui, aveva bisogno di ritrovarsi, di tirare il fiato, di lavorare su sé stesso. Si è goduto la chiamata azzurra, ma ora può riprendersi il centrocampo della Lazio, seguendo un piano di fatto già stilato. Il primo banco di prova sarà Torino, lunedì sera, nel posticipo. Poi l’Atalanta, un avversario che corre e pressa, una sfida che chiederà intelligenza e ritmo. A seguire, la pausa forzata nell’andata per squalifica con il Bodø/Glimt e poi il derby, la partita per eccellenza nella Capitale, quella che all’andata ha sofferto particolarmente a livello emotivo. Infine, il ritorno con i norvegesi all’Olimpico, quando la qualificazione alle semifinali europee si giocherà probabilmente sui dettagli, sull’equilibrio, sulla testa. Un personale poker di partite che rappresenta un crocevia della stagione, scontri diretti decisivi per la corsa Champions in campionato e per il cammino in Europa League. Per affrontarli serve un centrocampo lucido, brillante. Serve Rovella.