Lazio, centrocampo da gestire e scelte azzardate alla prova del calendario

Lazio, centrocampo da gestire e scelte azzardate alla prova del calendario

Rassegna stampa

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Reparto accorciato a fine mercato: Via Cataldi, non sostituito, depennato pure il nome di Castrovilli, fuori dalla lista per l’Europa League.

Cinque pedine in campionato, una in meno per le gare internazionali: il centrocampo è il centro dello sforzo maggiore. Una mossa azzardata, solo il campo dirà se la Lazio riuscirà a reggere l’impatto con tutte le competizioni in cui sarà impegnata.

La Serie A, le 8 partite europee del nuovo girone unico, l’esordio in Coppa Italia previsto a inizio dicembre. Baroni dovrà gestire la rosa, le forze da dosare sono soprattutto in mediana. In una situazione simile ogni infortunio rischia di essere pagato caro. Sarebbe meglio prevenire, che preoccuparsi. Si punta tutto sui quattro prescelti: Guendouzi, Rovella, Vecino e Dele-Bashiru. Il nigeriano, tra l’altro, in carriera ha giocato maggiormente mezzala o come trequartista, piuttosto che da centrocampista puro. Gli interrogativi e i timori sono aumentati con la rinuncia a Castrovilli, ora utilizzabile soltanto in Serie A. È rimasto a riposo negli ultimi due giorni, il lavoro differenziato ha seguito l’esclusione dolorosa. Una coincidenza, rassicurano da Formello. Il classe 1997, a maggior ragione, va però inserito nella mini-lista dei calciatori da monitorare durante la sosta. Corriere dello Sport