
Lazio, lo strano caso di Isaksen: la Nazionale per la svolta con Sarri
Rassegna stampa
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Un avvio a rilento a causa della mononucleosi, ora il danese cerca di riprendersi il posto.
Sfortunato in estate quando la mononucleosi lo ha fermato, poi l’attesa dell’ok per tornare in campo ed infine il lungo recupero per ritrovare la condizione ottimale: Isaksen ha perso il posto da titolare che si era guadagnato e ora lavora per riprenderselo.
Come sottolinea il Corriere dello Sport, alla Lazio non trova
spazio, intrappolato tra panchina e recupero condizionato da
una mononucleosi che lo ha tenuto fuori gioco per mesi.
strano caso di Gustav Isaksen. Un paradosso ben rappresentato dagli zero minuti giocati nelle ultime due partite dei biancocelesti contro Roma e Genoa, ma con un ruolo potenzialmente da protagonista nella nazionale di Brian Riemer, che lo considera un’arma importante in vista delle partite di qualificazioni mondiali contro Bielorussia e Grecia.
Il danese, conclude il quotidiano, rimane un giocatore da recuperare, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Negli occhi di tutti restano i lampi della scorsa stagione: giocate di talento, gol, accelerazioni che lasciavano intravedere un potenziale da protagonista. Poi il silenzio, interrotto soltanto da un lento percorso di guarigione. Ora la svolta potrebbe arrivare lontano da Roma, nella sua Danimarca, dove non hanno mai smesso di dargli fiducia. Con la Lazio si era conquistato la nazionale. Ora, invece, attraverso la nazionale deve riconquistarsi la Lazio.