Lazio-Samardzic, presente anche Lotito all’incontro: ma servono più soldi

Lazio-Samardzic, presente anche Lotito all’incontro: ma servono più soldi

Rassegna stampa

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Formello palcoscenico del summit fulmineo.

Al tavolo Lotito, Fabiani e Gianluca Nani, group technical director dell’Udinese. L’incontro per Samardzic programmato ieri pomeriggio è slittato di qualche ora causa traffico autostradale, la versione dei fatti. E’ iniziato in ritardo, è stato il primo e non è stato confortante, servono altri confronti. La trattativa è partita e ha evidenziato le ampie distanze conosciute. L’Udinese per il serbo chiede tra i 20 e i 25 milioni con i bonus. Lotito parte più basso, offre circa 15 milioni più bonus. Si è parlato di contropartite, sono proposte dalla Lazio: CancellieriBasic o Akpa-Akpro. Inserendole, Lotito vorrebbe abbassare il cash. Come in ogni trattativa-telenovela serve tempo e servono più soldi. Cancellieri può interessare, Basic meno, Akpa vuole tornare a Monza. L’Udinese punta a vendere Samardzic dopo la cessione saltata all’Inter e il rischio retrocessione sventato. In Italia, fino a ieri, non risultavano inserimenti di altri club. Possono spuntare dall’estero, ci sono voci sul Fenerbahçe di Mourinho. Può fare colpo.

Lotito tiene molto alla paternità del colpo Samardzic e si è fatto trovare all’appuntamento di ieri. Con Nani si conosce da tempo, si ricorderà quando il dirigente fu in ballo per entrare a Formello o quando trattarono la cessione di Behrami al West Ham (Nani era diesse). Fu evitato l’articolo 17. Si sono ritrovati faccia a faccia. I conti bisogna sempre farli con la famiglia Pozzo, non è facile trattare, i prezzi restano alti. Ma il caso Samardzic può essere diverso, il club friulano ha necessità di vendere alcuni gioielli. E’ l’estate giusta per cedere il serbo. Nell’agosto 2023 l’Inter l’aveva preso in prestito oneroso da 4,5 milioni più obbligo di riscatto fissato a 16 milioni e altri 2 di bonus. L’Udinese parte da questa base. Samardzic era sbarcato a Milano, aveva sostenuto le visite mediche. Poi scoppiò il caso commissioni, vide protagonista il padre del giocatore Mladen contro l’intermediario dell’affare. Lo attende la prova Lotito che prima deve strappare il sì dell’Udinese.Corriere dello Sport