
Lazio sulle ali di Zaccagni: ha già migliorato lo score della scorsa stagione. Dal 2016 nessuno come lui…
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Gol ed assist, febbre smaltita anche in campo per capitan Mattia Zaccagni, ieri decisivo a Cagliari per il ritorno ad una vittoria che ha riconsegnato alla Lazio il quarto posto.
Semplicemente risolutivo, così come all’andata, all’Olimpico, quando il numero 10 aveva realizzato contro i sardi la rete che aveva determinato il successo (in quell’occasione si trattava di un rigore). Inoltre, ieri, l’Unipol Domus è diventato il nono stadio di Serie A in cui il capitano ha timbrato il cartellino. Zaccagni si riconferma fondamentale per i compagni e per l’attacco, con la sua grinta, il spirito da leader e la sua predisposizione ad attaccare la porta avversaria. Con e senza il pallone.
Come riporta Il Messaggero, quello di ieri sera è stato il primo goal del capitano in Sardegna, ma già il settimo di questo campionato. Ha già superato i sei centri dello scorso anno. Per Zaccagni è arrivata anche una “vendetta” personale dopo che Caprile, con la maglia del Napoli, a dicembre aveva parato il suo rigore in Coppa Italia.
Salgono, così, a 62 le partecipazioni a marcature in serie A. Zaccagni si conferma il centrocampista più prolifico nella massima serie italiana dal 2016 ad oggi con 34 reti, davanti a Pasalic, Calhanoglu, Pellegrini e Milinkovic.