Lazio, per la lotta Champions devi ritrovare equilibrio. Lazzari amuleto al contrario

Lazio, per la lotta Champions devi ritrovare equilibrio. Lazzari amuleto al contrario

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La Lazio di Marco Baroni, lunedì 31 marzo, dovrà riprendere a correre per evitare di lasciare la zona Europa e correre per la Champions. Per farlo, i biancocelesti dovranno trovare quell’equilibrio che aveva contraddistinto il loro rendimento fino a gennaio 2025.

Come ricorda Il Corriere della Sera, Zaccagni&Co, dopo Inter e Atalanta sono il terzo attacco della serie A.

Va decisamente peggio davanti a Provedel, con la 12-esima difesa del campionato. Basti pensare che il Venezia, penultimo, ha subìto solo una rete in più. Il record di clean sheet della seconda stagione di Sarri è solo un ricordo. In questo torneo, porta inviolata 6 volte in 29 match.  

Come rivendicato dallo stesso Baroni, il sistema della Lazio – 4-2-3-1 con una punta e tre trequartisti offensivi – risulta sbilanciato. Via Solferino mette nel mirino anche le prestazioni di Manuel Lazzari. Numeri alla mano, con l’ex Spal titolare, prendendo in esame solo il minutaggio in campo, la Lazio ha una media di 1,5 punti a partita (21 in 14 gare). Senza di lui, il parametro cresce sensibilmente.

Lazzari, pur essendo quasi un’ala aggiunta, in attacco ha offerto solo un assist e un autogol provocato, nelle sfide a Como e Venezia. Inoltre, assistenze a risultato già acquisito. Il terzino appare anche sfortunato.

A Lecce, con lui in campo, fino all’83’ lo score era di 1-1. Poi arrivò la vittoria al fotofinish grazie alla staffilata di Marusic, entrato al suo posto.