L’Olimpico celebra Mihajlovic: il tributo nel giorno del suo compleanno (VD/FT)
Amarcord
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Dal quel 16 dicembre 2022, quando il mondo Lazio e non solo fu scosso dalla tragica notizia della prematura scomparsa di Sinisa Mihajlovic, il tempo sembra essersi fermato.
Presenta all’evento la famiglia di Mihajlovic. La celebrazione è iniziata con Mino Caprio che ha letto una parte della biografia di Sinisa. “La partita della vita” dedicata alla famiglia e alla città che per lui è diventata nel tempo la sua seconda casa. Presenti delegazioni di Lazio (rappresentata dallo storico team manager Maurizio Manzini, il responsabili della comunicazione Roberto Rao, e Laura Zaccheo per il marketing) e Roma (rappresentata da Alessio Sarchilli).
“Parlare di Sinisa è una cosa al contempo facilissima e difficilissima. Facilissima perché basta elencare quelle che erano le sue doti umane ancor prima che tecniche – ha detto in apertura del suo discorso Maurizio Manzini – Un uomo di una generosità senza pari. Un uomo che è stato un costruttore di gioco ma anche e soprattutto di vita”. Poi sulla famiglia ha aggiunto: Uomo in grado di costruire una famiglia che può essere oggetto di invidia da parte di ognuno di noi. Mi sento inadeguato a parlarne perché non riesco a dare voce a tutto quello che sento dentro pesando a Sinisa. E’ stato tutto per noi, alla Lazio ha dato forza, vitalità, passione e quell’istinto che porta a non arrenderti mai. Pensando a Sinisa, in fondo, penso solo di poter dire Grazie”.
“Nel giorno del suo compleanno ci sono tante emozioni da parte mia – ha detto la moglie Arianna che ha poi continuato – per noi è un onore tutto questo. Lo ricorderemo sempre anche grazie a tutto l’affetto che ci state dimostrando. I primi mesi senza di lui sono stati difficili, però lui ci ha sempre trasmesso il messaggio di combattere per andare avanti e noi come famiglia stiamo facendo questo. Sempre ricordandolo, tenendolo sempre nel cuore, e partecipando il più possibile alle manifestazioni che possono ricordarlo”.