Lazio, un gol per salvare sogni e futuro: 5 Luglio 1987, Poli segna al Cambobasso

Lazio, un gol per salvare sogni e futuro: 5 Luglio 1987, Poli segna al Cambobasso

Amarcord

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Il 5 luglio 1987, lo stadio San Paolo di Napoli fu testimone di un momento epico nella storia del calcio italiano.

La Lazio, in una partita decisiva per la salvezza, affrontava il Campobasso. Sotto il sole cocente e davanti a migliaia di tifosi in trepidazione, Fabio Poli scrisse una pagina indimenticabile del club biancoceleste.

Gli ultimi minuti di gioco erano carichi di tensione, con la Lazio disperatamente alla ricerca di un gol che potesse salvare la stagione e garantire la permanenza in Serie B. Poi, l’assist perfetto di Piscedda trovò la testa di Poli, che con un colpo magistrale spedì il pallone in rete. Fu un’esplosione di gioia, un grido liberatorio che echeggiò nello stadio e nei cuori di tutti i tifosi laziali.

Quel gol, arrivato come un miracolo in extremis, non fu solo una rete vincente. Fu il colpo di coda di una squadra che aveva lottato contro ogni avversità, un gesto che simboleggiava la resilienza e l’orgoglio di una società e dei suoi sostenitori. Poli, con quel colpo di testa, non salvò solo una partita, ma anche il futuro e i sogni di un’intera comunità sportiva.