Brindisi, Lotito guida la cordata che acquisirà il club
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Il Brindisi non è più della famiglia Arigliano.
Le tempistiche
Stando a quanto raccolto dalla nostra testata il passaggio delle quote avverrà questa settimana, probabilmente entro venerdì. I problemi economici del Brindisi sono iniziati a giugno scorso, con un’iscrizione al campionato arrivata quasi allo scadere. Il mercato fu di livello ma la squadra, a ottobre improvvisamente, subì una misteriosa involuzione. Involuzione probabilmente data dal mancato pagamento di stipendi e contributi. A febbraio la società uscì allo scoperto, dichiarando ufficialmente la volontà di cedere le quote del club biancazzurro. In un primo momento sembrava chiuso l’accordo con l’editore Mino Distante, che non si è mai concretizzato. Poi l’interesse dell’immobiliarista Rinaldo Zerbo. Infine, l’interesse dell’imprenditore tedesco Peter Dohlich, già direttore sportivo del Tus Celle in Germania, che ha avanzato delle proposte ufficiali che mai hanno convinto gli Arigliano.
L’uomo chiave
In tutto questo Damiano Pozzessere, vicepresidente del club, ha lavorato sottotraccia per garantire un futuro più roseo a Brindisi. Sembra esserci riuscito grazie ad una cordata formata da Claudio Lotito e suo cognato Marco Mezzaroma, oltre che da un imprenditore brindisino ancora non noto. Ma chi è Marco Mezzaroma? Mezzaroma è il nipote di Pietro Mezzaroma, che nel ‘93 con Franco Sensi acquistò la Roma. Fu amministratore delegato del club capitolino per un breve periodo. Il cugino Massimo è stato patron del Siena, mentre la sorella Cristina è la moglie del presidente della Lazio, Claudio Lotito, con cui acquisì la Salernitana nel 2011. Ora è il presidente di Sport e Salute, azienda che si occupa dello sviluppo dello sport italiano, che nel 2022 ha fatturato più di 54 milioni di euro. Ad una società riconducibile a Lotito e Mezzaroma spetterebbe circa l’80% delle quote societarie, rendendo i due soci di maggioranza del club. Circa il 15% dovrebbe essere di Pozzessere, che dovrebbe ricoprire il ruolo di presidente del club. Le restanti potrebbero essere affidate ad un costruttore brindisino molto vicino alla famiglia Lotito. Nelle prossime ore la trattativa potrebbe concludersi, mettendo fine ad una brutta pagina dello sport brindisino e scrivendone una che potrebbe cambiare la storia dello sport locale.