
‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Lazio, allarme Rovella. Inter pronta a pagare la clausola. Costretta a sperare nel ‘no’ del giocatore”. Sui rinnovi… (AUDIO)
Calciomercato
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GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’
“Il Como continua a rafforzarsi, questa volta senza fare nulla ma grazie al Real Madrid che non ha esercitato il contro-riscatto per Nico Paz.
La Lazio è aggrappato alla scelta di Rovella per non depauperare la rosa ed il centrocampo (con il mercato in entrata bloccato non sarebbe possibile la sua sostituzione, ndr). Se l’Inter incasserà, come possibile, la cifra stabilità, 35-40 milioni per Çalhanoğlu, sarebbe disposta a coprire l’intera cifra utile per esercitare la clausola di Rovella. A quel punto, tutto dipenderà dalla scelta del ragazzo, ma è abbastanza triste l’evidenza che tu debba sperare che non voglia andare. Questo rischio, credo di poter dire, misuri abbastanza bene quanto è stato fatto dalla società in questa sessione di mercato. La clausola deve attivarla il giocatore, in modo formale è lui che deve depositare il corrispettivo per liberarsi. Quello che fa la differenza è capire se è in un’unica soluzione o se è pagabile in tre rate. In questo caso ci sarebbe da essere preoccupati, ancora di più perché nelle casse della Lazio andrebbero a bilancio 33 milioni di euro, in virtù del fatto che 17 milioni sono quelli da pagare alla Juventus per il riscatto. L’Inter sta corteggiando il giocatore con un’offerta molto importante a livello economico. Parliamo di 4.5 milioni di euro netti a stagione per cinque annui con premio alla firma, cifra difficile da rifiutare. Per lui sarebbe un salto triplo, ma non ci sono certezze che accetti.
Adeguamenti di contratto possibili? In questo momento la Lazio può prendere accordi verbali per poi formalizzare i rinnovi dopo il mese di settembre. A quel punto dipende dalla fiducia che i singoli giocatori hanno negli accordi verbali stessi. Nel caso di Romagnoli, per esempio, non è scontato che creda a delle promesse visto che quelle vecchie non sono state mantenute”.