
Lazio, Baroni in conferenza: “Guardo il percorso della squadra, il club giudicherà. Pedro? Vi spiego la sua grandezza…”
Dichiarazioni
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Il tecnico della Lazio Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida in casa dell’Inter:
“Mi dispiace per l’espulsione mia e di Inzaghi.
Campionato dei rimpianti? Quando dai tutto non è così. Abbiamo ancora una partita e nulla toglie al percorso della squadra. Ho fatto i complimenti ai ragazzi perché l’Inter ha tutto: forza, struttura e qualità. Dovevamo stare sempre in partita e siamo andati sotto immeritatamente, al di là dell’occasione di Isaksen.
Attaccanti? Fino alla domenica scorsa eravamo il terzo attacco del campionato. Pedro era un po’ scivolato fuori e l’ho rimesso al centro del progetto perché è un modello di professionalità e dà sempre tutto. Giusto per spiegarvi la sua grandezza: aveva un problemino a un tendine e ha capito che forse doveva entrare a partita in corso. Un giocatore così è un modello.
Stagione? Quando la palla è in movimento si lavora forte. La mia attenzione è rivolta alla squadra. Io non sono un celebratore di me stesso e gli altri giudicheranno: dalla società ai giornalisti. Portando dei valori e numeri, difendo solo il lavoro della squadra. Questo l’ho sempre fatto anche in altre categorie. Figurarsi se non lo faccio con la Lazio. Abbiamo bisogno di migliorare e creare forte identità.
Rammarico per i gol su piazzato? Tutti patiscono l’Inter perché loro hanno uno stacco pazzesco. Qualcosa sapevamo che potevamo patire, abbiamo messo più centimetri possibili per provare a gestire le palle inattive.
Se mi aspettavo dopo la salvezza con il Verona di arrivare a questi livelli? Io non cambio il mio ideale di calcio. Ringrazio chi mi ha dato questa opportunità perché do e sto dando tutto me stesso. Questo è un campionato livellato in alto. La media punti per l’Europa credo sia 67. Io guardo al percorso della squadra e noi ci crediamo ancora fino all’ultimo secondo”.