
Lazio, “sfogo” Baroni: risultati in linea con le richieste ma narrazione negativa. Ora vertice verità…
Rassegna stampa
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Due partite per finire bene la stagione, possibilmente con una qualificazione europea, poi il vertice per il futuro che deciderà le sorti di Marco Baroni.
L’impressione, scrive il Corriere dello Sport, è che il risultato dei calcoli di Baroni diano un risultato positivo. In una stagione in cui l’obiettivo era quello di gettare le basi per costruire il futuro, ha bruciato le tappe e ha portato la squadra in lotta per un posto in Champions League. Ma a quanto pare non basta per assicurarsi il futuro nella Lazio. Forse serviva di più, ma non è ben chiaro cosa. Nel girone d’andata ha conquistato 35 punti, in quello di ritorno 29 a due giornate dal termine: vuol dire che, per quanto se ne possa discutere, c’è la possibilità di eguagliare lo stesso cammino fatto nei primi mesi vincendo le prossime due».
La narrazione, però, ha un peso che Baroni deve portare sulle spalle. L’inverno è stato lungo e freddo, soprattutto nei rapporti tra lui e la società per una differenza di vedute sulla gestione della rosa. La primavera e una nuova gestione delle risorse avevano permesso un riavvicinamento, rinviando tutto all’estate. Ora che il vertice-verità, come lo chiama il quotidiano, si avvicina, l’impressione è che le prossime partite saranno ancor più importanti. I temi da trattare nel fatidico giorno saranno tantissimi: il rinnovo del contratto fino al 2027 (per il quale erano arrivati già dei segnali tra marzo e aprile), l’ingaggio e il mercato per costruire una Lazio che possa essere futuribile e che abbia come obiettivo costante la Champions League. Di lavoro da fare ce n’è se si vuole avere una crescita costante in tre anni e dare continuità a un progetto pluriennale di cui più volte ha parlato la stessa società».