‘NMM’ – D. Rossi: “Lazio, il ritmo non cala mai, ora guai a fare calcoli. Guendouzi capitano senza fascia”. Poi il confronto con Baroni… (AUDIO)
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DELIO ROSSI in collegamento a ‘NMM’
“La fascia da Peruzzi a Oddo? In genere si sceglie il calciatore più anziano e di movimento, ma se c’era qualcuno che ci teneva gliela davo anche se poi io magari mi rapportavo con un altro.
A chi darei la fascia ora? Forse a Guendouzi. Non lo conosco, ma a vederlo mi sembra un leader. Chi fa il capitano deve essere un leader positivo, io non la darei mai a chi gesticola contro i compagni. Per me il capitano è colui che ha la cultura dell’esempio.
Perché il ruolo del portiere è cambiato? Sono mutate le regole e poi il fatto di creare superiorità numerica a partire da dietro porta l’estremo difensore a utilizzare più i piedi. Come tutti gli estremismi però non vanno bene a mio avviso.
Lazio-Bologna? Ero curioso di vedere questa gara perché la sosta è sempre un punto interrogativo. Dopo 5′ ho visto che la Lazio era la solita Lazio, quella che aveva vinto prima della pausa per la Nazionale. La Lazio avrebbe vinto anche senza la loro espulsione, ma il Bologna è una squadra forte.Onore e merito alla Lazio che gioca bene e quello che mi sorprende è il ritmo che non cala neanche nel secondo tempo.
La Lazio non deve fare calcoli; nessuno si aspettava che la Lazio si giocasse queste posizioni, soprattutto in questo modo. Anzi forse ha anche qualche punto in meno di quello che merita. Adesso si deve ragionare partita dopo partita e questo penso lo stiano facendo; i campionati si decidono a fine aprile.
Baroni come Delio Rossi? Lui è più bravo di me. Peruzzi mi ha fatto un complimento: io venivo nella Capitale, ero il signor nessuno, e ho allenato la squadra che due anni prima aveva avuto un certo tipo di calciatori.
Rovella diffidato deve saltare il Parma per poi esserci con il Napoli? La mia esperienza mi dice che se fai troppi ragionamenti è peggio“.