‘QDL’ – Avv. Gentile: “Sanzione Uefa, Lazio presa di mira. C’è un’organizzazione che fa filmati sotto la Curva…” (AUDIO)

‘QDL’ – Avv. Gentile: “Sanzione Uefa, Lazio presa di mira. C’è un’organizzazione che fa filmati sotto la Curva…” (AUDIO)

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AVV.

GIAN MICHELE GENTILE IN COLLEGAMENTO A ‘QUELLI DELLA LIBERTA’

“C’era una sanzione con la sospensione dai fatti di Lazio-Celtic. Sono state contestate alcune carenze sul piano organizzativo dei trasporti, dei percorsi e quelli hanno avuto una sanzione economica. Sono stati contestati due punti che secondo me sono quelli che hanno determinato la sanzione della chiusura. Uno è lo striscione esposto rivolto alla polizia tedesca. L’altra ragione è che dopo la partita, mentre si studiavano le immagini della partita, gli ispettori si sono insospettiti su una bandiera esposta in Curva Nord accompagnata da apparenti gesti di saluto nazista. Non è poi stato captato durante l’incontro, ma rilevato dall’esame delle foto scattate durante la partita. Il resto è stato sanzionato con una multa“.

La revoca della sospensione è per lo striscione e per questa bandiera. Se si guardano bene i filmati, le alzate di braccio, con il palmo rivolto verso il basso o l’alto sono stati ripresi durante i cori che venivano fatti contro Lotito e sono ripresi insieme a uno striscione: ‘Libera la Lazio. È chiarissimo che si tratta di cori. Non hanno capito inoltre cosa dicevano, è stato scritto infatti che essendo i cori stati fatti in italiano non sono riusciti a capire cosa dicessero. Dico questo perché è chiarissimo che questa sanzione non è collegata alla gravità dei fatti o di fatti specifici ma è la manifestazione della visione che la Uefa ha della Lazio e dei suoi tifosi“.

Lazio-Uefa

Lazio presa di mira? Si esatto, e chi gestisce tutta questa aggressione alla tifoseria è un organizzazione legata alla comunità ebraica che si chiama FARE che si pone sotto la Curva e poi realizza dei filmati che vengono portati a ispettori e agli organi della Uefa. Sono dei rappresentati di una comunità anti razzista, evidentemente hanno l’autorizzazione delle autorità. Li ho trovati anche nelle partite delle Nazionali. Abbiamo avuto situazioni dove gli ispettori sparsi in campo non hanno sentito niente, mentre le cose sono state poi riportate dai membri del FARE. Bisogna che i tifosi siano più che prudenti”.