Lazio, pochi sbocchi sul mercato: possibili solo prestiti e dopo aver ceduto
Calciomercato
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Mille tormenti per la Lazio, tutti i giorni. Anche lo scandalo che ha colpito Kike Salas, il difensore del Siviglia arrestato per scommesse.
S’era partiti da Belahyane del Verona, oggi uomo-mercato. Poi è rispuntato Fazzini, operazione arenata dopo le scintille Corsi-Lotito. S’era fatto un tentativo per Anjorin, sempre dell’Empoli, uno dei gioielli più richiesti. E’ stato offerto Payero dell’Udinese. Balla ancora il nome di Casadei, ma solo perché il Torino non l’ha ancora ufficializzato. Appena lo farà, uscirà definitamente dai radar. Il Chelsea non concede il prestito gratuito, è un ostacolo insuperabile. La Juve vende Fagioli, ma lo valuta almeno 25 milioni ed è un over 22. Dal Portogallo è stato proposto lo sconosciuto Topic, mediano del Famalicão, è serbo. In Francia c’è Atangana del Reims, 19 anni e 10 milioni di valutazione. Tutte strade già battute, tutte opzioni fallite o bloccate.
Lazio a caccia di un difensore
Fabiani sta provando a rivoluzionare le abitudini invernali di Lotito, prova ad aggiungere anche un difensore centrale. Patric si ferma, non bastano Gila, Romagnoli e Gigot. Kike Salas era tra i prescelti, è sfumato, che shock. Riparte la caccia al centrale. Faes del Leicester costa 20 milioni, è prendibile solo se gli inglesi retrocederanno in Championship, è penultimo. Era stato seguito nel 2022, prima del passaggio in Premier, giocava nel Reims in Francia. Il nome di Ghilardi del Verona era stato smentito, negli ultimi giorni ogni profilo potrà tornare d’attualità se ancora sul mercato. Ardian Ismajli dell’Empoli è in scadenza a giugno, 28 anni, centrale albanese. Ma i rapporti con Corsi non sono più dei migliori. E’ tutto rinviato al fotofinish, salvo sorprese. Il mercato chiuderà il 3 febbraio, ci sarà più tempo. Hysaj e Basic restano aggregati a tempo, soprattutto il primo sarà ancora più utile visto l’infortunio di Lazzari. Non ci sono altre tracce in uscita tranne quelle che portano a Castrovilli. Si allena, non gioca. Non ha perso le speranze, aspetta l’occasione giusta. Baroni ci ha parlato prima del Como, gli ha spiegato il perché dell’esclusione, una scelta tecnica. Non lo vede da mediano nel 4-2-3-1 e stando alle sue scelte fatica a inserirlo davanti. In attacco è stato aggiunto Ibrahimovic, ala e trequartista, un concorrente in più per Castrovilli. La società si tiene quest’ultima carta, deciderà se rinunciare a lui o tenerlo fino alla scadenza di giugno. Cederlo è complicato, tagliarlo dalla lista aprirebbe uno slot, non produrrebbe un risparmio. Corriere dello Sport