‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Situazione Lazio bloccata, difficile parlare di Oyarzabal. Sarri e Fabiani hanno condiviso che…” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Cardone: “Situazione Lazio bloccata, difficile parlare di Oyarzabal. Sarri e Fabiani hanno condiviso che…” (AUDIO)

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GIULIO CARDONE (La Repubblica) in collegamento a ‘QUELLI CHE…’

“La Juventus continua a pensare ad Osimhen per rinforzare l’attacco.

Sarà il tormentone dell’estate, una trattativa tra Napoli e Juventus non si preannuncia facile, ma è l’obiettivo dichiarato dei bianconeri.

Per quanto riguarda la Lazio, non so cosa dire su Oyarzabal. Sono cose che vengono scritte da colleghi, ma pensare al centravanti della Spagna mi sembra complicato visto budget ed indice di liquidità che bloccano il club. Certamente, lo spagnolo come Raspadori, sono attaccanti che rappresentano le caratteristiche della punta che vorrebbe Sarri.

L’Inter, per ora, smentisce anche l’ipotesi di pagare la clausola per Rovella, figuriamoci uno scambio con Frattesi. E’ presto, sono tutte cose che nel corso dell’estate potrebbero cambiare, ma ora non ci sono i presupposti. Emerson Palmieri con Sarri sarebbe titolare a fronte di una cessione di Tavares.

Nell’incontro di ieri tra tecnico e Fabiani è venuto fuori il fatto che Sarri è d’accordo con questa politica di mantenere i giocatori anche di contorno. Lui ha la necessità di valutarli e studiarli in ritiro, Tavares come altri giocatori. Isaksen, Noslin, Tchaouna, Dele-Bashiru, tutti giocatori per i quali si vuole capire se possono far parte del proprio calcio. Se arrivasse un’offerta di 15 milioni di euro a titolo definitivo per Tchaouna è chiaro che partirebbe. Fino a quel momento, però, questa è la valutazione condivisa.

Gli acquisti sono il sale ed il pepe del mercato, è questo quello che interessa. Quando dobbiamo raccontare le cessioni il rilievo è diverso. Per un cronista, però, è molto importante dire la verità piuttosto che creare empatie finte con il pubblico. Ho maturato, anch’io, dei dubbi su mosse e strategie. Oggi la situazione è bloccata e va raccontato. Dopo la metà di luglio, sono certo che cose accadranno. Ora si vive di scenari ipotetici, il divertimento è un’altra cosa”.