‘NMM’ – Pancaro ricorda Sven: “Un signore, è un dolore immenso. Il nostro gruppo senza di lui non avrebbe legato, la sua dignità un esempio” (AUDIO)

‘NMM’ – Pancaro ricorda Sven: “Un signore, è un dolore immenso. Il nostro gruppo senza di lui non avrebbe legato, la sua dignità un esempio” (AUDIO)

Esclusive

Condividi l'articolo

Giuseppe Pancaro a Radiosei.

L’ex terzino, in collegamento radiofonico, ricorda Sven Goran Eriksson.

A poche ore dalla scomparsa dell’allenatore più vincente della storia della Lazio, Giuseppe Pancaro ne traccia il commosso ricorso.

Non un fulmine a ciel sereno, Giuseppe. Raccontaci le tue emozioni.

“Era una notizia nell’aria, ma nel momento in cui arriva il dolore è grande, simile a quello di Sinisa Mihajlovic. Abbiamo perso un uomo straordinario, per me è stato decisivo per la carriera e non solo. Si era creato un rapporto umano bellissimo, il mister era di un’intelligenza fuori dalla media e ci spingeva a ragionare sulle cose con i modi giusti. Un signore, un gentleman. Grande perdita per il calcio. La sua forza e la grande dignità spiegano l’essenza di Sven. Era così, lo è sempre stato. Ha avuto un coraggio incredibile nel lottare con il sorriso questa malattia”.

Da giocatore, un maestro di calcio e vita

“Quello che ci lega è indissolubile, dallo Scudetto a tutti i trofei. Quel gruppo resterà legato a vita. Sono felice di aver avuto la possibilità di salutarlo all’Olimpico. Mi volle fortemente alla Lazio, si impuntò. Ebbi un periodo complicato all’inizio, pagai dazio, ma lui mi difese sempre a spada tratta. Non mi mise mai in discussione. Mi faceva sentire forte e sicuro”. 

Dario Cadeddu

26/08/2024