Giudice Sportivo: Genoa, multa con diffida per il lancio di petardi. Squalificato Belahyane, altra diffida per Rovella

Giudice Sportivo: Genoa, multa con diffida per il lancio di petardi. Squalificato Belahyane, altra diffida per Rovella

Giudice sportivo

Condividi l'articolo

Multa con diffida per il Genoa per il lancio, durante la partita con la Lazio, di petardi e fumogeni in campo che hanno anche colpito il portiere ospite Christos Mandas.

E’ questa la decisione del Giudice Sportivo dopo i recuperi della 33esima giornata di Serie A.

Alla società rossoblù viene comminata un’ammenda da 25mila euro con diffida, con il rischio di porte chiuse dunque al prossimo episodio.

Un turno di squalifica per il tecnico del Grifone Patrick Vieira, stop di una giornata per cinque giocatori: Belahyane (Lazio), Otoa (Genoa), Gineitis (Torino), Piccoli (Cagliari) e Bijol, che riceve anche un’ammenda da 1.500 euro (Udinese).
B) DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 24 aprile 2025, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:

N. 96

SERIE A Enilive                                                                                     

Gare del 23 aprile 2025 – Quattordicesima giornata ritorno                                                                                
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:

a) SOCIETA’

Il Giudice sportivo,

premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della quattordicesima giornata ritorno i sostenitori delle Società Cagliari, Genoa, Juventus, Parma e Torino hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS, 
delibera

salvo quanto sotto specificato, di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori.

Ammenda di € 25.000,00 con diffida: alla Soc. GENOA per avere suoi sostenitori, al 15° del primo tempo, al momento dell’ingresso ritardato sugli spalti, lanciato sul terreno di giuoco numerosi petardi e fumogeni che cadevano all’interno dell’area di rigore avversaria, un fumogeno raggiungeva il portiere senza conseguenze lesive, questi lanci costringevano l’Arbitro a sospendere la gara per circa cinque minuti; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
b) CALCIATORI

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

BELAHYANE Reda (Lazio): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.

OTOA Sebastian Villa (Genoa): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00

BIJOL Jaka (Udinese): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara; sanzione aggravata perché capitano della squadra; già diffidato (Decima sanzione).

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
GINEITIS Gvidas (Torino): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).

PICCOLI Roberto (Cagliari): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)

PINAMONTI Andrea (Genoa)

PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (TREDICESIMA SANZIONE)

ROVELLA Nicolo (Lazio)

c) ALLENATORI

ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

VIERA Patrick (Genoa): per avere, al termine della gara, nello spogliatoio, rivolto al Direttore di gara un’espressione irrispettosa.