Dribbling, fraseggio e passaggi tra le linee: come si comporta la Lazio quando è sotto pressione…

Dribbling, fraseggio e passaggi tra le linee: come si comporta la Lazio quando è sotto pressione…

Statistiche

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“La Lazio è una delle squadre più abili a superare la pressione avversaria in questa Serie A“: così recitano i dati Opta in sede di presentazione della gara di lunedì sera all’Olimpico contro il Torino.

Nulla di strano, anzi un premio statistico che chiama in causa la brillante partenza stagionale della squadra di Baroni. Meno in linea, però, con le difficoltà messe in mostra e non sempre superate nell’ultimo segmento di stagione prima della sosta. I biancocelesti, infatti, sia in Europa con il Viktoria Plzen e soprattutto in campionato contro il Bologna, ha dato la sensazione di non riuscire a trovare contromisure all’aggressione uomo contro uomo degli avversari. Tanto da doversi spesso rifugiare nei lunghi lanci di Provedel come alternativa ad una costruzione dal basso in evidente difficoltà.

Eppure, i riscontri statistici dicono altro. Anzi esaltano la capacità della Lazio di venire fuori da situazioni di 1 vs 1 sia tramite il fraseggio che attraverso l’attitudine a superare il diretto avversario palla al piede: “Infatti, oltre a vantare la miglior percentuale di dribbling riusciti nel torneo (52%), i biancocelesti sono la terza squadra del campionato ad aver effettuato più line breaking passes che hanno superato almeno due linee avversarie (162, meno solo dei 167 del Como e dei 183 della Juventus. Inoltre, da un lato, la Lazio (244) è seconda solo al Milan (270) per dribbling riusciti in questa Serie A; dall’altro, solo l’Inter (112) ne ha completati meno del Torino (123) nel torneo in corso”