La serie A che verrà è spostata a nord
Serie a
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Con la vittoria di ieri del Venezia per 1 a 0 sulla Cremonese nel ritorno del playoff promozione di B, la serie A ha il suo assetto definitivo.
Parma e Como avevano preceduto i lagunari, approdando in A al termine della stagione regolare.
Il quadro che si delinea è sempre più spostato a nord, con una concentrazione di squadre lombarde davvero impressionante.
Sono ben 5, un quarto del totale, le compagini nella massima divisione con sede in Lombardia e in extremis non si è aggiunta la Cremonese al drappello altrimenti avremmo raggiunto lo storico record di 6. Milan, Inter, Atalanta, Monza e Como sono iscritte nella massima serie del prossimo anno, ma il dato più sconfortante è che con la retrocessione di Salernitana e Frosinone, sono solo 2 le squadre del meridione in A e solo 5 da Roma in giù (Cagliari, Roma, Lazio, Napoli, Lecce). Di queste, ben due si iscrivono alla prossima stagione con il solo obiettivo di salvarsi.
Un divario tra il nord – Lombardia in particolare – e il resto d’Italia che va sempre più ampliandosi, ma che riflette pedissequamente l’economia di un Paese in cui il sud si impoverisce e desertifica e il nord veleggia verso il futuro.
Alessio Buzzanca