“Caduta di stile clamorosa nel non consegnare la maglia celebrativa a Luiz Felipe.
La società deve crescere sotto tanti punti di vista. Non vedo differenze fra la situazione Luiz Felipe e quella di Strakosha, ad esempio. Quindi perché premiare uno e non l’altro? Emerge l’indole di questo club, a livello societario, un po’ guerrafondaia, in un certo senso. E’ stato un dettaglio di una bellissima festa, ma un dettaglio che fa capire che -anche a livello interpersonale- la Lazio deve crescere”.
NUOVE FIGURE IN SOCIETA’
“Fabiani? Figura che non conosco, ma visti i precedenti mi sembra quasi un risarcimento verso un dirigente che era con Lotito alla Salernitana. Servirebbe qualcosa in più, un nome più importante. Alla Lazio servirebbe una figura più forte”.
OBIETTIVI PASSATI E FUTURI
“La Lazio l’obiettivo deve averlo dichiarato solo all’interno di Formello. Sarri fu molto chiaro ad inizio stagione in tal senso, parlando di anno di costruzione. Per questo non credo ci si debba stupire se la Lazio non è arrivata al quarto posto. Il prossimo anno la Lazio dovrà fare un percorso virtuoso in Europa League, cercando di mantenere questo posizionamento in campionato”.