‘QUELLI CHE…’ – Immobile: “La Lazio ed i laziali, la mia emozione per sempre. Con Baroni mi diverto, quando parlai la prima volta con lui…” (AUDIO)

‘QUELLI CHE…’ – Immobile: “La Lazio ed i laziali, la mia emozione per sempre. Con Baroni mi diverto, quando parlai la prima volta con lui…” (AUDIO)

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Nel giorno del suo compleanno, l’ex capitano della Lazio, CIRO IMMOBILE, in collegamento a RadioseiLazio nella trasmissione ‘QUELLI CHE…’

Ho ricordi bellissimi della Lazio, resteranno sempre con me, anche perché riguardano la mia famiglia. Ringrazio tutti i tifosi e gli amici che mi stanno inondando di messaggi.

Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto lasciare qualcosa di importante, lasciare un segno. Questa è la cosa più importante, anche perché la carriera è breve e quando finisci di giocare è questo ciò che resta. Ho messo tutto me stesso per ottenere questo risultato, il più importante. Mi fa piacere che la gente non si sia dimenticata di me, significa che io e la mia famiglia abbiamo fatto un buon lavoro. Mia moglie ed i miei figli sono vivono ancora a Roma, è importante che continuino ad essere coccolati. Ho lasciato tanti amici e tante persone che mi vogliono bene, non ci siamo dimenticati a vicenda.

Ogni volta che vedo le partite della Lazio mi diverto. Devo dire che me l’aspettavo, ho avuto subito questa sensazione quando parlai per la prima volta con Baroni. La Lazio ha bisogno di un tecnico come lui, che sprona in continuazione e coinvolge tutti. La seconda parte della stagione è sempre la più importante e complicata, sono tante le gare giocate e quelle da giocare. Poi quando arrivano gli scontri diretti decisivi, la questione inizia a farsi più nervosa. La cosa determinante è in quale condizione arrivi al momento decisivo. In campionato le cose puoi sempre metterle apposto, in Europa se sbagli una partita perché in quel momento non sei al meglio, è più difficile.

Il mio record? Nella storia della Lazio ci sono stati grandi campioni e bomber, il fatto di averli superati tutti è una grande soddisfazione. Così come i complimenti ricevuti da Signori, Giordano o quella maglia di Chinaglia che ho ricevuto da te (Guido De Angelis, ndr), sono momenti che non si dimenticano.

Mourinho? Si, con il Besiktas lo abbiamo battuto. Ci siamo solo salutati con rispetto”.

PUBBLICATO IL GIORNO 20-02-2025