‘SVB’ – Ceccarini: “Lazio nel gruppo dietro le prime cinque. Castrovilli può essere il valore aggiunto” (AUDIO)

‘SVB’ – Ceccarini: “Lazio nel gruppo dietro le prime cinque. Castrovilli può essere il valore aggiunto” (AUDIO)

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Il direttore di tuttomercatoweb.com, Niccolò Ceccarini, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radiosei nella trasmissione ‘Sei Volte Buongiorno’.

L’esperto ha parlato di Lazio, elogiando l’acquisto di Castrovilli.

“Il mercato più ampio è quello della Juve, cambiato tutto il centrocampo e rivoluzionata la squadra visti i programmi diversi rispetti al passato. Inoltre con Motta la Juve ha dato più evidenza a questo cambio. Cio metto anche il napoli con Conte, Lukaku, reputo anche Pavlovic un ottimo colpo per il Milan. L’Inter aveva già fatto Taremi e Zielinsi a gennaio.

“La Roma si è mossa bene con gli svincolati Hermoso ed Hummels. La Fiorentina ha cambiato molto, poi vanno visti sul campo. In casa Lazio Noslin è operazione interessante, non sottovaluterei il rilancio di Dia visto il suo rendimento nel primo anno. Baroni fa rendere al massimo tutti i giocatori, ama poco parlare e lo fa col lavoro. Col Verona ha fatto un miracolo, poi se gli dessero più qualità farebbe meglio. Aggiungo che anche Castrovilli se sta bene può essere un valore aggiunto.

L’Inter resta la favorita , poi Juve, Milan, Napoli e Atalanta nella stessa fascia. Dietro c’è una zona che prevede le romane, Bologna, Fiorentina e occhio alla sorpresa Torino. Il Napoli ha il vantaggio di non giocare le coppe”.

“E’ stata una sessione di mercato in cui si è speso ma si è anche ceduto, vedi la Juve con Chiesa e Soulé. Credo che tutto vada valutato rispetto alla qualità del nostro campionato. Siamo più indietro ma a livello tattico restiamo la Lega più difficile. Chi gioca in serie A può andare ovunque”.

“Le cessioni di Cataldi e Casale? Non so quanto spazio avrebbe avuto il centrocampista romano, magari alla Fiorentina lo troverà. Casale mi è sempre piaciuto, Gigot lo conosco poco. Giudicare in base ai nomi è semplice, ma se pensiamo al Bologna dello scorso anno pensiamo ad un campionato disputato con tante sorprese. Dietro ci sono grande organizzazione societaria e struttura importante”.

“La Turchia la sorpresa? Realtà in crescita con l’esperienza che sta aumentando all’arrivo di profili importanti come Mertens. C’è grande entusiasmo, stati pieni poi hanno il mercato ancora aperto e questo aiuta la lega ad ingaggiare profili che altrove non troverebbero spazio”.